Credits
Inchiesta

Luca Scarcella

Ciao!
Grazie per aver letto questo webdocumentary!


Presto aggiungerò altre informazioni qui!

Press Inquiry

Web & Design

Sergio Sofia

‘U carusu d’ù web! ‘Un c’è paisi chi lu teni,
si fici Palermo, Torino e Londra e fìniu puru ad Alba!

Sergio ri nomu e nerd ri fattu!
Iddu bazzica cu’ li tasti d’ù computer, ‘nsumma cu’ lu codice s’arricrìa!

Fotografie

Omar Tomaino

Fotografo e videomaker, prima per passione e poi per professione.
In ogni lavoro che realizza, il suo principale obiettivo è raccontare attraverso le immagini la storia migliore,
quella che coinvolge e persiste nel tempo.

Roberto

Roberto Roberto
Sotto la maschera

In una panchina su corso Siccardi, con un cuscino fatto di libri coperti da una giacca, troviamo Roberto, che ha occhi diversi rispetto a quelli incrociati fino a ora. «Amo leggere, è l’unica cosa che mi è rimasta. Resto qui, vicino a questa libreria, dove ogni tanto qualcuno scambia un libro con me, ed è il regalo più grande che si possa farmi».

Ha dovuto lasciare il suo lavoro anni fa, per problemi di natura psichiatrica. Si è recuperato da tempo, eppure nessuno vuole investire su di lui e sulle sue capacità, a causa del suo passato. Lavorava come tipografo: la sua vita, la sua passione, e il suo futuro. Sognava di aprire una bottega, dove poter sperimentare, e creare un punto di ritrovo per i giovani del suo quartiere. Quando si ammalò perse l’indipendenza: prima il lavoro, poi la possibilità di vivere da solo. Tornò dai genitori, e in un momento successivo venne affidato a una struttura di riabilitazione.

«Ora è difficile, resto per strada perché entrare nei percorsi di reinserimento sociale non è una passeggiata. La lista d’attesa è lunga. Io voglio lavorare, voglio tornare ad appropriarmi della mia vita!»

Roberto*

«Vivere per strada non mi ha spaventato in passato e non comincerà a farlo ora. Sono sicuro che le cose per me miglioreranno, e questa esperienza mi sarà d’aiuto per il futuro. Si impara tanto dalla strada, da ciò che resta dopo il passaggio delle persone, oltre l’indifferenza. Siamo davvero tanti noi senzatetto, e finché non mi sono ritrovato anche io in questa situazione, non ci avevo mai fatto caso».

Scopri gli altri supereroi

* Ogni storia è frutto della commistione di diversi racconti che abbiamo ascoltato durante l’inchiesta, al fine di preservare la privacy di chi ha deciso di offrire anche rughe, occhi e sorrisi, che già hanno molto da dire.